sabato 1 novembre 2014

Caso dei "Fidanzatini di Policoro": la scena del delitto inquinata e artefatta più volte?

Contraddizione N. 2

Una testimonianza diretta della artefazione della scena del delitto viene fornita dal Birg. Dei CC Nicola Oriolo, inervenuto sulla scena del delitto la notte tra il 23 ed il 24 marzo 1988.
Significativa la ricostruzione degli orari dell'intervento dei Carabinieri a partire dalla scoperta “ufficiale” dei corpi senza vita:
h: 1:00 la centrale comunica all'autopattuglia di recarsi in Via Puglia 75 a Policoro;
h: 1:30-4:30 Arrivo sul luogo del delitto e piantonamento corpi Luca e Marirosa;
h: 4:30-7:00 Trasferimento corpi in obitorio cimitero e pianonamento.
Precisa Nicola Oriolo che il Vice Pretore Onorario, Avv. Ferdinando Izzo, giunse prima dell'arrivo del Fotografo Sig. Oriolo.
Nicola Oriolo di chiara di aver presidiato la stanza da bagno in cui vi erano i corpi senza vita di Luca e Marirosa sino all'arrivo del fotografo Vito Orlando che, di conseguenza, fotografò la scena del delitto così come la descrive il CC Nicola Oriolo.
Nicola Oriolo, presa visione delle fotografie in fascicolo, dichiara che non rappresentano la scena del delitto da lui vista. La medesima dichiarazione che renderà il fotografo, salvo ritrattarla dopo pochissime ore.
Un altro fotografo, tale Cerabona che all'epoca dei fatti collaborava con il fotografo Vito Orlando, dichiara di essere intervenuto sulla scena del delitto e di avere scattato numerose fotografie. La ricostruzione del Cerabona descrive una scena del delitto in cui erano presenti solo i carabinieri, sarebbero passati a ritirare le chiavi dell'appartamento sito in Via Puglia, 75 dalla caserma e avrebbero avuto così accesso alla scena del delitto alcune ore prima del ritrovamento “ufficiale” dei cadaveri. Anche Cerabona, presa visione delle foto presenti nel fascicolo dichiara categoricamente: a) che non sono quelle scattate da lui; b) che non sono foto scattate da un fotografo professionista.
Queste evidenze testimoniali e documentali, unite a quelle già indicate nella “Contraddizione N. 1”, consentono di ipotizzare la scoperta della scena del delitto già prima dell'orario acclarato come ufficiale. Circostanza che emerge dalle testimonianze del Cerabona e dalla dichiarazione di Ferdinando Izzo (Contraddizione N. 1).
Perché Izzo, quando interviene prima dell'arrivo del fotografo Vito Orlando, non contesta una scena del delitto diversa da quella che descrive al magistrato il 9/4/1997?
La circostanza rivelata da Izzo il 9/4/1997 conferma le dichiarazioni di Cerabona sulla cui presunta inattendibilità (insieme ad altre considerazioni che esamineremo nelle “Contraddizioni” a venire) si basa la richiesta di archiviazione formulata dal PM ed accolta dal GIP.
Avv. Ferdinando Izzo


Adesso, diversamente, occorre verificare l'attendibilità di quanto dichiarò Ferdinando Izzo che ha implicazioni significative sull'eventuale modificazione della scena del delitto.
Dichiarazioni CC ORIOLO 1 di 2

Dichiarazioni CC ORIOLO 2 di 2

Verbale servizio CC Oriolo e Cifarelli 1di 2
Verbale servizio CC Oriolo e Cifarelli 2di 2































Scena del delitto nelle foto "ufficiali"
Scena del delitto vista da Brig. Oriolo




Nessun commento:

Posta un commento

La pubblicazione degli interventi è soggetta all'approvazione dell'amministratore del blog. Non si intende limitare in alcun modo la libertà di espressione, di critica o di proposta; occorre, però, evitare interventi che possano nuocere alla "vita" di questo importante strumento di informazione e stimolo. Pertanto si invita ad evitare espressioni esagerate, blasfeme o inutilmente oltraggiose. Si prega di accompagnare con documenti ufficiali le affermazioni di particolare delicatezza o gravità. Grazie per la collaborazione