sabato 1 novembre 2014

23 Marzo 1988: Luca e Marirosa trovati senza vita a Policoro, Le contraddizioni mai indagate

Buonasera Olimpia carissima,
la magistratura inquirente lucana, in diversi "casi giudiziari" si è rivelata negligente e neghittosa. Certamente lo è stato nella trista vicenda che ha colpito la tua famiglia e quella degli Andreotta per la tragica morte di Luca e Marirosa.

Anche l'ultima riapertura del "caso" e la successiva ulteriore archiviazione ha lasciato molte perplessità e, infine, molta tristezza.
Occorrono inquirenti capaci e, soprattutto, motivati da tensione morale e senso delle istituzioni.
Proviamo a chiedere l'intervento dell'Unità delitti insoluti, istituita nel 2009, con decreto del Capo della Polizia, presso la Direzione Centrale Anticrimine.
L'Unità Delitti Insoluti (U.D.I.), composta da personale del Servizio Centrale Operativo e del Servizio Polizia Scientifica, rappresenta l'organismo di riferimento per gli uffici investigativi della Polizia di Stato ed i Gabinetti di Polizia Scientifica, nel settore delle indagini sui delitti irrisolti
L'UDI ha il compito di:
- coordinare e promuovere, anche con partecipazione diretta, tutte le indagini sui cd. "casi freddi";
- sovrintendere all'implementazione dell'archivio S.A.S.C. (Sistema Analisi Scena del Crimine) da parte dei Gabinetti di Polizia Scientifica;
- segnalare alle Squadre Mobili ed ai Gabinetti di Polizia Scientifica le nuove opportunità di approfondimento scientifico ed investigativo, nonché esprimere un parere sulle metodologie di esplorazione adottate dagli uffici investigativi.
A questa Unità Altamente Specializzata, vale la pena di chiedere risposte precise su fatti precisi. Meglio ancora, su contraddizioni precise!
Nelle inchieste che si sono occupate della tragica morte di Luca e Marirosa, emergono troppe e troppo gravi contraddizioni su cui gli inquirenti non si sono mai preoccupati di fare chiarezza.
Partiamo da queste contraddizioni certe e documentate e chiediamo che si faccia chiarezza con uno spirito nuovo e tanta professionalità.

Contraddizione N. 1
La scena del delitto a tutti nota, cristallizzata dalle fotografie in fascicolo, mostra il corpo di Luca supino, disteso accanto alla vasca da bagno. Così lo descrive il V.B. dei CC Antonio Maiorana che effettua il sopralluogo la notte del 23/3/1988.
Il Vice-Pretore Onorario, Avv. Ferdinando Izzo, che interviene in vece del PM Dr. Vincenzo Autera quella stessa notte e su quella stessa scena, dichiara al magistrato il 9/4/1997 che il corpo di Luca era "non completamente fuori dalla vasca".
In allegato si trovano i due documenti emblematici di questa clamorosa contraddizione: il verbale redatto dal V.B. Maiorana e l'interrogatorio reso da Ferdinando Izzo: a che ora Izzo ha visto il corpo di Luca non completamente fuori dalla vasca da bagno? Era vero il racconto del fotografo Cerabona che diceva di essere andato sulla scena del delitto quando ancora non c'era nessuno se non i carabinieri? 

















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